Obelisco della piazza del Popolo
« L'obelisco della piazza del Popolo, il più piccolo dei due che una volta adornavano il Circo Massimo, è quello del Re Ramsete, che Augusto fece trasportare a Roma. Sisto V lo ha fatto innalzare da Fontana; è collocato in modo che le tre vie del tridente lo abbiano tutte come prospettiva. Qui si comprende mirabilmente il modo di disporre le prospettive e di regolare la visibilità dei singoli oggetti. Quest'arte è tra quelle che contribuiscono di più a dare alla città quell'aria di grandezza e magnificenza. A Parigi non la si comprende assolutamente, non vi è altra prospettiva che quella dei quais. La Place Vendom, la Place Royale, la mirabile facciata del Louvre e il portale di Saint-Gervais (due monumenti uguali a quelli più belli che si vedono qui), sono in pura perdita per quanto riguarda la prospettiva.
Nulla è più adatto a dare una grande idea di Roma, che questo primo aspetto che colpisce la vista di chi arriva;».
_________________
C. DE BROSSES, Lettres familières écrites d'Italie en 1739 et 1740, (trad. it. a cura di B. Schacherl, Roma-Bari 1973, p. 319); riportato da: AA.VV., Roma Sisto Qvinto, Edizioni De Luca, Roma 1993 p. 12 (Antologia a cura di G. Tancioni)