Grottammare di Storia in Storia, Chilleri - Note "Giovanni Paolo Cavagna
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Note
"Giovanni Paolo Cavagna
notizie tratte da Bergamo (1556-1627). Dopo una prima formazione presso Cristoforo Baschenis e un soggiorno a Venezia nel 1576, compare a Bergamo come allievo diretto di G. B. Moroni, del quale C. proseguì l'arte ritrattistica (Ritratto di donna, Bergamo Carrara). Molto fecondo, estese la sua attività a tutto il bergamasco, decorando tanto i palazzi (Fregi e scene bibliche della casa Farietti a Presezzo, Storie di Davide e di Giuseppe della casa Albani a Bergamo) che le chiese (Bergamo, Santa Maria Maggiore, Assunzione, 1593; Cremona, Biblioteca degli Agostiniani; Treviglio, affreschi e pala di san Martino, 1597). Molto moroniano nei primi lavori, evidenzia una netta evoluzione per influsso dell'arte del Veronese e dei Bassano, eccellendo nelle prospettive e negli scorci arditi. (sde = Sylvie Deswarte)". L'autore è citato anche in Thieme Becker e Bénézit. . In Studi Romani nn. 1-2 2005, pp. 94-121, è apparso un lavoro di M. GHILARDI, Dall’inventio del corpo santo alla costruzione delle reliquie …. L’autore vi tratta dell’attività di Giovanni Angelo Santini, pittore romano cercatore e venditore di reliquie di santi, con il quale manteneva contatti e relazioni d’affari anche Giovanni Battista Cavagna, vissuto tra il 1555 e il 1619 e quindi probabilmente identificabile con un parente di Giovanni Paolo.