Mons. Giovanni Sanna di Santu Lussurgiu
SANNA ( Giovanni ),* pio e zelante prelato, nativo di S. Lussorio, grosso villaggio del capo settentrionale della Sardegna, il quale, visse nel secolo XVI, e morì nel 1607.
Fu prima decano del capilolo di Ales; e poi segnalato essendosi per l'ardente sua carità nel riscatto di molti schiavi sardi, con trasferirsi per tal fine ad Algeri ed alle altre reggenze d'Africa, fu elevato nel 1566 al vescovado di Ampurias e Civita.
In questa sede egli rifulse per le sue virtù e per la pietà verso i poverelli.
Si distinse ancora per magnificenza e per generosità nelle opere pubbliche, tra le quali dev'essere rammentata l'erezione della chiesa cattedrale di Castelsardo intitolata a S. Antonio, e la fabbrica di un ponte sul fiume Coghinas, sebbene quest'ultima non potè poi essere recata a compimento.
A lui sono dovute le fondazioni di due case gesuitiche, una in Cagliari per il noviziatico, per la quale donò ottomila ducati, e l'altra in Sassari col titolo di Casa professa di Gesù Maria, per la quale erogò venticinque mila scudi.
Nell'anno istesso, in cui quest'ultimo edifizio fu compito , cioè nel 1607, questo esimio e vituoso vescovo terminò piamente i suoi giorni.
NOTE
(Ved. Vico, Hist. gen. del reyn. de Cerd., parte VI, cap. XI, fol. 46.
Soggio, Vid. de los. Ss. Mart. turrit., lib. III, cap. XII, ms. Mattei, Sard. sac., p.188. Guiso, Synod. dioeces. Ampur., pag. 255.
Manno, Stor. di Sard., tom. III , pag. 425-26 in not.).
* in : TOLA P., Dizionario Biografico degli uomini illustri di Sardegna, Vol.III, Arnaldo Forni Editore, p. 164.