Napoli
- Scritto da uguerra
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Una volta pubblicata la bolla Hoc Nostri e recepita da Filippo II di Spagna, questi comanda a Pietro d’Offuna, suo Vicerè a Napoli, di adeguarsi ai dettami di detta bolla. L’Offuna, anche tramite Ferdinando della Torre, suo agente a Roma, chiede al Pontefice di emettere una seconda bolla con la quale i banditi del regno di Napoli, catturati nello Stato Pontificio, fossero consegnati all’autorità reale, impegnandosi a fare lo stesso sancito da un apposito bando (pubblicato il 16 agosto 1585). Viene emanata una nuova Costituzione, la ALIAS FELICIS, con la quale si ordina a tutti i Legati, Vicelegati e governatori della Città di Bologna di non proteggere in nessun modo i Banditi del Regno di Napoli e di consegnarli agli agenti del viceré. Altresì si autorizza il potere reale a punire banditi fuoriusciti dallo Stato pontificio che avessero commesso delitti in territorio napoletano.
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