Doc. n. 40 - Il Patriarca di Gerusalemme da Montalto, il 10 maggio 1589, al card. Montalto a Roma.
Hoggi, che siamo alli X con le lettere di Vostra Signoria Illustrissima delli VI ho ricevuto il mandato delli mille scudi per queste fabriche, et subito ho spedito un messo a Macerata per recuperare il denaro, et passato domani, che sarà il giorno doppo l'Ascensione, metterò quanta gente potrò havere a lavoro con animo di far delle facende piacendo a Dio. Ho scritto al Capitan Pompeo, il qual non so se sia in Loreto o in Macerata, che venga qua quanto prima, per dar principio alli fondamenti del Domo, et che conduca seco un Mastro Pietro, ch'è tenuto per il meglior muratore di questa Provincia o per dir meglio per il manco cattivo, se bene io non me ne prometto molto, perche mi si dice, che questo medesimo Mastro Pietro fu quello, che hebbe la cura del Palazzo, che Nostro Signore fece far per le scole di questa Città, et se devo dire il vero il lavoro di quella fabrica non mi sodisfa molto. Et perchè qui s'han da far fabriche di qualche importanza, et dove si spenderanno molti migliaia di scudi, io non vorria dare in [...], et per ciò crederei, che fosse buona risolutione, che Nostro Signore ordinasse al Cavalier Fontana, o ad altri, che le paresse, che mandasse qua un capomastro pratico et inteligente di fabriche nobili per condurle bene et sicuramente ch'è quelche importa. Et intanto io mi servirò dei megliori che si trovano. Con che le bacio humilissimamente le mani et le prego ogni desiderato contento.
Fabio Patriarca di Gerusalemme