Doc. n. 46 - Il Patriarca di Gerusalemme da Montalto, il 21 maggio 1589 al Card. Montalto. ASV, SS. Francia, 25, f. 309r
Li poveri scolari del collegio di Montalto scrivono a Vostra Signoria Illustrissima l'inclusa et la supplicano a procurargli un poco d'aiuto da Nostro Signore per pagare li lor debiti. Nelle costitutioni di detto collegio, che sono in mano di Monsignor Illustrissimo Datario mi par se ben mi ricordo, che Sua Santità gli habbia assignato una provisione di dodeci scudi l'anno. Et questi bastariano a dargli un poco di sovventione. Imperò quando piaccia a Vostra Signoria Illustrissima di farne una parola con Nostro Signore per ordinar poi all'Economo, che gli paghi questi dodeci scudi, serà opera di molta carità, et pregaremo Dio per la sua felicità.
Io sto aspettando, che mi si mandino denari, perche li mille scudi son già spesi, et la maggior parte a pagar debiti de lavori fatti avanti la venuta mia, perché mi dice il Governatore, che l'ultimo mandato, che venne a lui di mille scudi fu alli quindeci di Marzo, di modo, che adesso quando son venuto io ce ho trovato una buona somma di debito al fornaro, che ha dato pane a credenza a lavoranti, et ad altri, che han sborsato denari per sovvenirli. Supplico dunque Vostra Signoria Illustrissima a procurar che si mandino denari, perche s'io posso non voglio far debiti, et di quanto spenderò ne darò minutissimo conto. Et li bacio con ogni humiltà le mani, che Idio me la conservi felicissimamente.
Fabio Patriarca di Gerusalemme