Ritratto naturale, politico e virtuoso di Sisto Quinto. - Giornata tipo di Sisto V
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Giornata tipo di Sisto V
Sisto V si alzava assai presto la mattina, dopo la Messa, sbrigava gli affari più importanti, passeggiando in Belvedere per due ore. Alle 12 e trenta pranzava, mentre cenava verso le 22. Per la sua tavola non si dovevano spendere più di cinque giuli al giorno prediligendo cibi semplici e poche pietanze. Faceva eccezione il vino. Beveva e mangiava velocemente. Poiché nel 1587 i medici gli vietano il riposo dopo il pranzo, resta a lungo a tavola con i suoi commensali discorrendo in modo vivace e nello stesso lasso di tempo si faceva leggere libri e brani di manoscritti. Il resto del tempo era dedicato al disbrigo degli affari che attendeva con grande attenzione. Mai in ozio, anche quando passeggiava, concedeva udienze e dava ordini. Alla sera lavorava fino a tardi, concedendosi poche ore di riposo. Non sopportando il caldo, in estate si recava spesso al Quirinale o alla sua Villa, soffrendo di insonnia.