Iconografia di Sisto V nella pittura: tre ritratti inediti - Scipione Pulzone da Gaeta, Ritratto di Sisto V; rame. Roma, Collezione privata
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Titolo: Ritratto di Sisto V
Collocazione: Roma, Collezione privata
Autore: Scipione Pulzone da Gaeta (attr.)
Tecnica: olio su rame
Dimensioni:
Periodo: Fine XVI secolo
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Descrizione: Il testo che segue è tratto da: Erina Russo DE CARO, Iconografia di Sisto V nella pittura: tre ritratti inediti, in AA.VV., Le Arti nelle Marche al tempo di Sisto V, Ed. CARISAP, 1992, pp. 22 - 29.
L'altro ritratto di Sisto V - olio su rame, tondo in cornice dorata - è stato trovato come il precedente dalla dott.ssa Lorenza Mochi Onori. Questo ritratto, piuttosto piccolo, si trova a Roma ma appartiene a famiglia marchigiana. Dall'inventario dei primi del Novecento della famiglia proprietaria sappiamo che il dipinto ha fatto parecchi giri. Nella seconda metà dell'Ottocento si trovava probabilmente ancora a Roma, di proprietà di una famiglia romana. Poi, per eredità, andò a finire in una famiglia marchigiana residente a Roma.
È un ritratto molto fedele al soggetto e si pensa debba essere coevo al pontefice. Sul retro del dipinto vi è un tondo in carta delle stesse dimensioni con sopra scritto in lettere capitali, forse ottocentesche, "SISTO V PAPA DI SCIPIONE GAETANO". La stessa scritta è su di un foglietto dietro il dipinto, in un corsivo che sembrerebbe seicentesco o settecentesco. La cornice dorata è quadrata, del tipo Salvator Rosa, a doppio ordine di intagli, con il tondo al centro contornato da ovoli in rilievo sormontati dalle tre stelle araldiche ai due angoli. Agli altri due angoli, i tre monti sistini.
In Fioravante Martinelli, Roma ornata dall'architettura, pittura e scultura ecc. (1660-1667), MS. 4984 Biblioteca Casanatense, f. 390, è indicata una sala con numerosi ritratti della famiglia Peretti eseguiti da Scipione Gaetano detto Scipione Pulzone.
Giovanni Baglione (Vite), nella vita di Scipione Gaetano, pag. 53, dice: "Ed altresì di sua mano fece il ritratto del generosissimo Pontefice Sisto V"7. Aggiungiamo a queste note quanto scrive Vittorio Massimo nel suo volume sulla Villa Peretti a Termini: "Fra i quadri, si osservano intorno alla sala grande dodici ritratti in piedi al naturale di alcuni personaggi delle famiglie Medici, Savelli e Peretti, dipinti, secondo il Pinaroli, da Scipione Gaetano i quali prima stavano nel secondo piano del Palazzo Peretti"8.
Probabilmente, il piccolo ma bel ritratto di Sisto V potrebbe derivare da un unico prototipo di maggiori proporzioni eseguito da Scipione Pulzone.