Celebrazioni Sistine 2021 - 22

13/12/2021

Umberto Guerra
Archeoclub d’Italia APS
Via Massaciuccoli, 12
00199 Roma (RM)

Panoramica

Il 13 dicembre 2021 avranno inizio le Celebrazioni per il V Centenario della nascita di Felice Peretti Montalto (Grottammare, 1521 – Roma, 1590), divenuto Papa nel 1585 col nome di Sisto V.
Le regioni italiane interessate all’evento sono numerose, soprattutto quelle che hanno conservato memoria storica viva del grande Pontefice.
Per tale motivo l’Archeoclub d’Italia APS, con le sue 200 sedi sparse sul territorio e gli oltre 6.000 volontari iscritti, è impegnato da diversi anni nell’organizzazione e il coordinamento dell'importante ricorrenza ritenendo opportuno sin dall’inizio prevedere e condividere momenti celebrativi ed eventi culturali in un contesto nazionale diffuso.

Allo stato dell’arte, nelle Marche è già operativo un primo Comitato per le Celebrazioni del Papa Piceno, che fa capo, oltre all’Amministrazione regionale (che per l’occasione ha stanziato un contributo finanziario di 150.000 euro ai Comuni di Grottammare (luogo di nascita), Montalto delle Marche (patria carissima) e alla Diocesi di S. Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto.
Ai lavori del predetto Comitato è stato ed è parte attiva e propositiva anche l’Archeoclub d’Italia APS attraverso il proprio Coordinatore generale e autorevoli studiosi di cose sistine, i quali, oltre alle città di Grottammare e Montalto intendono portare avanti attività e iniziative anche nelle città e terre sistine di Fermo, Macerata, Loreto e nei 17 comuni che facevano parte del Presidato Sistino, pesantemente colpiti dal terremoto degli scorsi anni. Tutto ciò secondo una progettazione inclusiva e diffusa nella Regione Marche, ma che abbia anche valenza e rilevanza nazionali prevedendo iniziative e attività in altre regioni d’Italia.
Anche in Sardegna, infatti, il 24 novembre 2019 l’Archeoclub d’Italia, attraverso la sede di Santu Lussurgiu, ha avviato le attività propedeutiche in vista delle Celebrazioni Sistine, coordinando un Convegno di studi e la dedicazione di una piazza a Mons. Giovanni Sanna Porcu (1529 – 1607) che fu grande benefattore, mecenate e promotore di cultura nell’Isola nonché redentore di schiavi ad Algeri, e che Papa Sisto V per i suoi grandi meriti elevò alla dignità di Vescovo della Diocesi di Ampurias e Civita.

Attraverso le proprie sedi, pertanto, l’Associazione si è adoperata e potrà assolvere l’esigenza di celebrare degnamente l’Epopea Sistina e della famiglia Peretti nelle principali città e regioni interessate: in primo luogo il Piceno e la regione le Marche, ma anche in Sardegna, Campania, Emilia Romagna, Veneto e Lazio per concludersi, a fine 2022, nella “Roma Felix” sistina ed eternare così la memoria e gli aspetti più significativi del grande Papa anche in politica estera attraverso le Ambasciate presenti a Roma, capitale d’Italia e della Cristianità.

Il presente progetto si propone pertanto di delineare e circostanziare il cronoprogramma degli eventi nelle regioni italiane, nelle città e terre che più di altre hanno beneficiato e conservato memoria di Papa Sisto V e della sua famiglia in una prospettiva storica e identitaria nazionale ed europea.

Obiettivi

• Celebrare degnamente e in modo diffuso il V Centenario della nascita di Felice Peretti Montalto ed eternare la sua memoria.
• Approfondire e incrementare l’interesse e gli studi verso la vita e le opere del grande Pontefice e attualizzare i suoi insegnamenti e la visione globale.
• Sollecitare gli studi e la conoscenza dei principali personaggi della famiglia Peretti di Montalto: in particolare di Donna Camilla e dei figli Francesco e Maria Felice, dei pronipoti cardinali Alessandro e Andrea, del principe Michele e delle marchese Flavia Damasceni Peretti e Felice Orsina.

Specifiche

La struttura del progetto è modulare, quindi utilizzabile (in tutto o in parte) dalle città e terre interessate agli eventi celebrativi. Tale struttura tiene conto delle indicazioni emerse nel corso dei pregressi incontri dei vari Comitati organizzatori piceni. Nel primo di questi incontri, quello dell’8 marzo 2018 a S. Benedetto del Tronto, S. E. Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo metropolita di Fermo, suggerì di «riassumere tutto il lavoro preparatorio delle Celebrazioni Sistine del 2021-22 nei tre verbi Ricercare, Raccontare e Mostrare che potranno costituire le aree tematiche privilegiate in cui suddividere l’intero lavoro dei vari settori.
Infatti, così riporta il verbale della riunione, nel “raccontare” è inserita la didattica, la divulgazione e la comunicazione; nel “ricercare” si ritrovano la storia, la ricerca archivistica e i convegni da fare; nel “mostrare” è inserita l’arte con le eventuali mostre, la valorizzazione dei nostri musei ed eventuali contatti con musei di prestigio… Mi sembra che in questo modo si abbia uno schema abbastanza facile per il lavoro da gestire. Naturalmente – prosegue Mons. Pennacchio – si potrà lasciare ampia libertà ad ogni singolo settore per effettuare autonomamente i necessari incontri guidati dal coordinatore…».
Tale impostazione è ritenuta valida anche per il coordinamento delle iniziative e attività che l’Archeoclub d’Italia, attraverso le proprie sedi sul territorio nazionale, intende portare avanti nel corso del 2021-22, essendo essa stata condivisa negli incontri propedeutici locali che si sono svolti a Montalto delle Marche (30 aprile 2018), Tolentino (17,18,19 maggio 2018), Morrovalle (17 giugno 2018), Montegiorgio (02 dicembre 2018), e ancora a Montalto (07 aprile 2019) e a Santu Lussurgiu (24 novembre 2019).

Alla sopra riportata sintesi, si è ritenuto utile e importante integrare il verbo “Pregare”. Tale verbo, infatti, soprattutto in un periodo difficile come quello che il Pianeta vive in questi terribile anni di pandemia e di guerre, oltre a dare sollievo e speranza personali, rappresenta per la Chiesa universale di Roma il culmine della Fede collettiva delle nazioni che Papa Sisto V ha sapientemente sollecitato e guidato nel corso di tutta la sua vita.
Se a tutto ciò si aggiungono l’austera e spettacolare munificenza dei riti religiosi, la partecipazione dei fedeli alla preghiera comune e all’Eucaristia, l’opportunità di rendere comune e condiviso l’evento delle Celebrazioni Sistine, codificando in un unico programma anche i riti religiosi, il quadro è completo. Evidentemente l’articolazione delle iniziative religiose a livello locale va proposta e condivisa innanzitutto con i parroci, le Diocesi e via via con la Curia romana e, se Dio vorrà, anche col Santo Padre Francesco.

Altra integrazione proposta dall’Archeoclub nei suddetti Comitati organizzatori è stata quella di comprendere nelle Celebrazioni Sistine anche i personaggi principali della famiglia di Papa Peretti: la sorella Camilla, i nipoti Francesco e Maria Felice, i pronipoti Alessandro, Michele, Flavia, Felice Orsina e Andrea Mattei Peretti, in maniera equilibrata certo, ma altrettanto celebrativa perché costituiscono un unicum inscindibile della figura di Papa Sisto V e della nostra ricostruzione storica, in linea con le finalità che la nostra Associazione persegue.

LOGISTICA

Esposizioni e mostre sistine (itineranti e permanenti)

• Capri Otti - Opere dedicate a Sisto V (Roma)
• Collezione Pisanti (Rocca d’Evandro)
• Collezione Cambera (Santu Lussurgiu)
• Quadreria dei Peretti di Montalto (Comune di Montalto e Mibact)
• Reliquiario di Sisto V e ritratti del Papa, paramenti: piviali etc. (Comune, Diocesi e Mibact)
• Bolle, libri e documenti sistini (Aniello Gatta, collezione Pisanti)
• Calice e pianeta di Felice Peretti e medaglia di Camilla (Grottammare)

Cori e gruppi itineranti

• Coro La Cordata (Montalto delle Marche)
• Corale Sancta Maria in Viminatu (Patrignone)
• Su Cuncordu ’e Santa Rughe (Santu Lussurgiu)
• Castelli della Quintana di Patrignone, Porchia, Comunanza, Ascoli Piceno ecc.
• Gruppo di ballo rinascimentale (Ripatransone)
• Corale Sisto V (Grottammare)
• Banda della Brigata Sassari (Cagliari)

Itinerari e Visite nei Luoghi Sistini

Sardegna
Sulle tracce di Mons. Giovanni Sanna, promotore di cultura, redentore di schiavi e vescovo; Santu Lussurgiu, Cagliari, Busachi, Sassari, Castelsardo

Marche
Montalto, città e patria carissima di Sisto V
Loreto, il Santuario
Macerata
Ascoli Piceno
Il Presidato Sistino, nei Comuni del terremoto: Arquata, Polverina, Petrare, ecc.

Lazio
Itinerario nella bonifica pontina di Sisto V (Sermoneta - Terracina)
Civita Castellana, palazzo Montalto
Madonna della Quercia, il Santuario
Bagnaia, Villa Lante
Tolfa, Visita di Papa Sisto V alle miniere di allume

Campania
Napoli,
Sorrento
Sant’Agata de’ Goti

Veneto
Venezia: Convento dei Frari e Lazzaretto Nuovo
Ambasceria veneziana da Sisto V

Emilia Romagna
Bologna: Il Collegio Montalto

Roma Felix

• Pio Sodalizio dei Piceni
• Gli Obelischi Sistini
• Santa Maria Maggiore, il sepolcro di Sisto
• Musei Vaticani, Biblioteca Sistina
• Acquedotto Felice e Fontana del Mosè
• Ambasciata cinese - Roma
• Ambasciata giapponese - Roma

Tappe intermedie

Grottammare

     Montalto delle Marche

Regione Marche

Emilia Romagna: Bologna - Imola 

Regione Campania

Regione Veneto

 
Regione Lazio

Regione Veneto

 
Roma Felix

 Regione Sardegna

Piano finanziario

Oggi si è felicemente concluso per la nostra Comunità, un lungo percorso concretizzato con la firma dell’atto pubblico che sancisce la donazione della straordinaria collezione di monete e medaglie sistine coniate nelle Zecche pontificie di Roma, Montalto, Bologna, Ancona e altri luoghi, del Prof. Emidio Grisostomi da Fermo.

Si tratta di ben 101 pezzi di cui 68 monete tra scudi, piastre, testoni, baiocchi e quattrini e 33 medaglie di metalli vari (oro, argento, bronzo dorato, bronzo, piombo e misture diverse).

L’interesse del prof. Emidio Grisostomi per la figura di Sisto V si era già manifestato nel corso delle celebrazioni per il IV Centenario del Pontificato del grande Papa montaltese (1985-1990) che, tra gli altri numerosi eventi, vide la pubblicazione della ricerca di Franco Emidi "La Zecca pontificia a Montalto – Origine, attività, ipotesi di ubicazione" di cui il Prof. Grisostomi firmò la premessa.

Oggi, mercoledì 17 giugno 2020, al tocco di mezzogiorno, sono state apposte le firme all’atto redatto dal Segr. Com. Dott.ssa Stefania Pasqualini e consegnato nelle mani del Sindaco Daniel Matricardi il prezioso dono. Sono stati presenti all’evento l’ex Sindaco e Cons. Com. Raffaele Tassotti, Franco Emidi e Pio Carlini in qualità di testimoni e il numismatico Cesare Costantini che ha curato il minuzioso inventario.

La definitiva collocazione sarà presso la Pinacoteca Civica, ma in attesa del restauro post terremoto del Municipio, la collezione sarà esposta, quale evento per le prossime celebrazioni per il V Centenario della nascita di Sisto V (1521-2021) all'interno della mostra che sarà allestita presso il Palazzo Paradisi.

Al Prof. Emidio Grisostomi, munifico benefattore, già fondatore dell’Ospedale Ortopedico italo-zambiano per bambini di Lusaka, va la sentita gratitudine di tutta la comunità montaltese per aver voluto onorare la figura di Sisto V donando alla “patria carissima” del Pontefice, la sua preziosa e straordinaria collezione.

Sisto V a Falerone

Felice Peretti, futuro Sisto V, venne a Falerone nel 1576 invitato dalla comunità ad amministrare il sacramento della Cresima e la celebrazione del Corpus Domini con la relativa processione, che officiò partendo dalla sede del Palazzo Comunale, dove era stato collocato il Santissimo Sacramento; i Faleronesi, grati fecero incidere una lapide marmorea a ricordo di quella memorabile giornata ponendola in un muro del Palazzo Comunale.

Il 1576, 11 giorni prima delle calende di luglio (= 21 giugno), il giorno della festa del Corpus Domini, l’Illustr(issimo) e Rev.mo Cardinale Felice Peretti da Monte Alto, allora vescovo e Principe Fermano, invitato dalla nostra comunità qui venne, dove di mattina portò la sacrosanta eucaristia per il paese e unse i Faleriensi con il sacro crisma (= cresima).

Con incredibile soddisfazione dell’intero popolo e con sua somma gioia si trattenne per due giorni, quello che poi 9 giorni prima delle calende di maggio (= il 23 aprile) 1585, innalzato all’apice del sommo pontificato, fu chiamato Sisto V.

SIXTUS  V PONT. O.
M. ORD. MIN. CON.
EX NONT. ALTO
MARCHE 1585 DIE
XXIIII APRIL CREAT
STATIS SVEI LX 
 SISTO V PONTEFICE OTTIMO
MASSIMO. ORDINE MINORI CONVENTUALI
DI MONTALTO MARCHE 1585 GIORNO 
24 APRILE FECE ERIGERE [ QUESTA CHIESA ] DI SUO [ A SUE SPESE]  60 GIORNI DOPO [LA SUA ELEZIONE ].

Bibliografia

M. Armellini, Falerone storia e cronaca di una comunità,  A. Livi editore (2017)

Il 13 dicembre 2021 prenderanno il via le celebrazioni per il V Centenario dalla nascita di Felice Peretti Montalto, divenuto Papa nel 1585 col nome di Sisto V.
Si tratterà di un evento di straordinaria importanza non solo per le città di Grottammare e Montalto, che a pieno titolo ne rivendicano la genitura, ma anche per il Piceno, la regione Marche e l’intera nazione italiana, che vorrà e saprà ricordarlo come uno dei più grandi personaggi della storia di tutti i tempi.