BANDO CONTRA QUELLI CHE ADULTERANO O MISTICANO VINI & VENDONO PER CHIARELLI ALTRI VINI CHE QUELLI DEL LOCO DI CIRELLA
Per il che volendo Noi per il debito del nostro offitio, porre debito remedio à questi inconvenienti, & danni, De mandato della Santità Nostro Signore, & per l'auttorità del nostro offitio, non recedendo dal detto nostro primo Bando, di nuovo ordiniamo, & espressamente commandiamo à qualunche persona di qualsivoglia stato, grado, titolo, dignità, così seculare come Ecclesiastica, & fra li altri mercanti patroni di barca, Marinari, hosti, & altri simil persone, che sotto pena di cento scudi d'oro in oro, perdita delli Vini & barche & altri vascelli che lo portassero, d'applicarsi ipso facto, per una parte alla Reverenda Camera Apostolica, l'altra à lochi pij à nostro arbitrio & l'altra all'essecutore, & accusatore da riscotersi, & essequirsi qui in Roma, overo nelle Terre, & luoghi sottoposte à Santa Chiesa, & altre pene corporali, da imporsi, & moderarsi à nostro arbitrio, non ardischino, ò presumino vendere per Chiarelli altra sorte di Vini, che queli che realmente saranno raccolti nella Terra di Cirella & suo Territorio & distretto, che ab antico si sono chiamati Chiarelli anzi gli debbano imbarcare, condurre, & vendere fidelmente, & realmente, schietti, puri, & sinceri, senza fraude, dolo, ò barattaria alcuna, & nel modo che saranno raccolti.
Certificando ognuno, che si procederà alle dette pene senza alcuna remissione, & con ogni debito rigore, & crederassi all'accusatore col detto d'un testimonio degno di fede, & etiam procederassi per inquisitioni, & ogn'altro meglio modo, & c. Et vogliamo che il presente Bando publicato, & affisso che serà da un Cursore di N.S. Alla porte della Corte di Ripa di Roma, con lassarvi le copie, etiam stampate, affisse, astrenga qualunche persona, etiam fuori di detto stato, come fosse à tutti personalmente intimato, & che alle copie di esso pur stampate & sigillate del nostro sigillo, & sottoscritte di mano del nostro, & di detta Camera Notario infrascritto, faccino piena fede, così in giuditio come fuori, come sarebbe il presente originale. Datum Romae, in Camera Apostolica, die XXVIII. Novembris, 1589. Benedictus Cardinalis Iustinianus pro Illustriss. D. meo Cam. I. Lomellinus Commiss. Tydeus de Marchis Die sexta mensis Decembris, 1589. Suprascriptum Bannum affixum, & publicatum fuit suprascriptis locis, ut moris est, dimissis ibidem copijs affixis, & impressis, per me Alamannum, S.D. N. Papae Cursorem. In Roma, Appresso Paolo Blado Stampatore Camerale, 1589.